Il progetto si articola in due segmenti: 

A) Tecnologie e illuminazione

B) Comunicazione e condivisione transmediale

A)  Tecnologie e illuminazione 

Sono state già definite alcune possibilità circa le tecnologie che potranno comporre il sistema proposto: 

  • Predisposizione di visori di realtà virtuale (VR) dislocati in due punti dell’area archeologica per consentire la visualizzazione di ipotesi ricostruttive e per agevolare il racconto del sito; 
  • riprese 360° nell’area archeologica e teatro immersivo indoor.

Per quanto concerne i visori, saranno prodotti contenuti 3d dell’antico assetto urbanistico e monumentale di alcuni settori della città antica, grazie alla consulenza di archeologi specializzati e tecnici informatici. L’obiettivo è sperimentare dei cannocchiali panoramici tridimensionali in grado di proiettare il turista in una dimensione passata e rendere intellegibili i ruderi attraverso la loro integrazione digitale. 

Al fine di valorizzare l’insieme monumentale anche durante le ore serali e notturne si propone un allestimento illuminotecnico puntuale che miri a ristabilire in maniera evocativa la configurazione geometrica degli spazi ponendo in risalto le parti architettoniche di maggiore rilevanza. 

B)  Comunicazione e condivisione transmediale   

Il progetto perseguirà una campagna di comunicazione fortemente orientata verso la condivisione web:  Livello I –  “Live streaming”  

Obiettivo: suscitare curiosità ed interesse nel pubblico, costruire un legame diretto tra pubblico sito e contenuti. 

Il Livello I – “Live streaming” intende portare presso il pubblico il processo di indagine e scoperta continua dello scavo archeologico. Si prevede di dislocare una serie di dash camera che producano un segnale video costante e che, a seconda dell’evoluzione dello scavo, saranno di volta in volta riposizionate.  

La fruizione di questo livello avverrà attraverso le piattaforme Facebook, Instagram, Youtube, o altre  similari. 

Con l’obiettivo di creare un palinsesto continuato, ed una offerta di contenuti variati, la produzione di riprese sarà estesa ed adattata alle altre attività realizzate sul sito archeologico anche fuori dai periodi delle campagne di scavo, in modo da coprire in modo omogeneo tutti i periodi dell’anno. Al termine dello scavo archeologico il pubblico potrà quindi seguire il restauro dei reperti, o gli eventi artistici e musicali programmati sul sito archeologico ed il loro “making of”.